Sesso É Vivere la Propria Ego-Identità
In genere i Miei devoti vengono a Me dal loro “mondo” ordinario, con tutte le prerogative del “mondo” ordinario stesso e anche con tutto quello che si associa con il “mondo”, per aver fatto le letture più disparate e possibili su ogni soggetto trattato dalle pubblicazioni disponibili, nuove e antiche. E tuttavia, quelli che si avvicinano a Me non hanno comprensione alcuna sulla Realizzazione della vita. Di fatto, non hanno avuto alcuna relazione associativa con qualcosa del genere. Erano pieni di nozioni ed esperienze sessuali, quello sì, e da quelle erano anche dipendenti, in senso ordinario. La loro dipendenza era riconoscibile osservando la loro disposizione emotivo-sessuale, relativa al loro essere pro o contro il celibato o il sesso attivo, l’omosessualità, l’etero sessualità, la bi-sessualità, la toto-sessualità (incluso non avere alcun sesso con te). Alcuni non sono solo etero-sessuali o omo-sessuali o tutti e due insieme, ma non sessuali in genere del tutto. E anche questo è un segno di sessualità: cioè non essere interessati o avere energia per il sesso stesso.
In ogni caso, tutto questo è solo la caratteristica del complesso corpo-mente e delle sue tendenze. In se stesse, quelle caratteristiche non hanno niente a che fare con la Realizzazione. Hanno piuttosto a che fare con la consapevolezza di quelle nel processo relativo alla Realizzazione. La Realizzazione semplicemente ha niente a che fare con il complesso corpo-mente, in tutti i sensi. Conseguentemente, la Realizzazione ha niente a che fare col sesso. Di sicuro, il sesso tende ad essere un ostacolo alla Realizzazione, come lo è anche il corpo-mente nel suo complesso, in quanto il corpo-mente tende ad essere “auto”-contratto, ed è pertanto una ostruzione alla Realizzazione. Il sesso è parte del “problema”. Per questo il sesso deve essere comunque capito. Di fatto il tema sessuale deve costituire un elemento di profonda attenzione, perché è una fondamentale dipendenza relativa al vostro corpo-mente. Nel suo modo di essere usato,
Il sesso è un fondamentale esercizio di dipendenza, un area fondamentale in cui la dipendenza è concepita e incoraggiata. Il sesso è vissuto come prevalente ego-identità. E, in generale, il sesso è un “problema” virtualmente per tutti e per il complesso di tendenze che rappresentano “problemi” vitali di ogni specie. L’unico “contenuto” che sia più profondo del sesso è quello che riguarda il “problema” fisico di vita-e-morte. Ma in materia di manifestazione vitale, sono le tendenze emotivo-sessuali in rapporto all’ego sociale, non nel senso dell’attività genitale ma piuttosto nelle tendenze della personalità. Le tendenze sociali relative al “sé” e a l’”altro” si fondano in gran parte sulla personalità sessuale e sono animate dalla consapevolezza dell’intero contesto emotivo-sessuale.
Il campo della emotivo-sessualità rappresenta una importante dimensione della dipendenza e, quindi, anche un’importante aspetto della pratica iniziale.
La Realizzazione è cosa grande, non il sesso. E tuttavia il sesso è di sicuro un vostro “problema”. Per questo occorre una pratica mirata e giusta per confrontarsi con quella dipendenza.
Potete prendere in considerazione il sesso da ora e per sempre, ma non riuscirete mai a trovare un motivo inequivocabilmente giusto contro il sesso stesso. Tuttavia, nel corso della “Pratica Perfetta”, quando la “auto”-identificazione egotistica con il complesso corpo-mente è intrinsecamente trascesa, il sesso non ha più alcun peso nella pratica stessa. E quando non avrà più alcun peso, semplicemente smetterete di farlo, e non ci sarà alcun bisogno di discuterne ancora.
Non mi piace quel linguaggio che si riferisce al sesso come se fosse “contro la legge”, o come se il celibato fosse un ideale con cui misurarsi o comunque un’altra tendenza da etichettare. Non avrei mai potuto Insegnare alla comunità dei Miei devoti o Professare la Via della Realtà di Adidam se avessi scelto il celibato durante i Miei anni di Sottomissione al Lavoro che era necessario completare. In ogni caso, nessun altro potrà mai essere nella Mia Posizione. Tutto quello che Ho Fatto durante i Miei anni di Sottomissione era un Lavoro di necessaria “Considerazione” ai fini della Istruzione. Non ho mai presupposto alcuna necessità di essere convenzionale o di mantenere convenzioni di alcun genere. Il Mio Lavoro con i Miei devoti richiedeva una Sottomissione senza alcun pregiudizio.
La sessualità fa semplicemente parte della macchina del “punto-di-vista”, parte dell’egotismo, parte del “metodo” corpo-mente, delle tendenze grossolane, La sessualità non è importante per se stessa. É invece importante per le persone in relazione alle loro tendenze predominanti. La sessualità non è importante rispetto alla Verità. In se stessa, la sessualità non ha alcuna importanza, come non ha importanza nessun altra cosa!
Detto questo, si capisce che la sessualità non è una cosa speciale “di nessun interesse” e per questo deve essere considerata come “eliminabile dal cosmo”. Sarebbe come dire “ mi piace moltissimo il cielo con tutte quelle stelle. Ma secondo me, dovremmo eliminarne qualcuna”. Quindi apri lo schermo ed elimini una mezza dozzina di stelle. “Ora mi piace di più. Ho fatto bene a farlo”. E così, cancella il sesso, cancella questo e quello: ora il cosmo ti sembra meglio? Ebbene, non è così.
La totale esistenza dell’umanità che si fonda sul “punto di vista”, deve essere trascesa. Vuol dire: trascesa in toto. E non c’è alcuna parte di quella che si configuri in un “nemico”. Il sesso è comunque un aspetto dominante nella scala della dipendenza dal “punto di vista”. Quindi, se iniziate una vita di pratica seria in Mia Compagnia Divina e Avatarica, il sesso occupa una dimensione “problematica” della vita. Merita una seria attenzione.
Ma quale attenzione, precisa e giusta, nel caso dell’individuo? Ogni individuo è un “modello” diverso, per così dire. Provate a sintetizzare il Mio Insegnamento e comunque, prima o poi, dovrete rinunciare a trovarlo. Ma non è quello il modo giusto per capire la faccenda. Prima o poi , il sesso arriva al punto in cui non ha più alcuna importanza. Non arriverete alla Realizzazione col semplice fatto di diventare celibi. Se fosse possibile, i bambini e le persone ammalate terminali sarebbero Illuminate, se si trattasse di essere celibi. Ma non è così. Se, allo stesso modo, essere sessualmente attivi bastasse per Realizzare la Realtà, chiunque si distendesse nell’oscurità potrebbe Realizzare il Divino. Ma non è così.
Ne l’essere “pro” o “contro”, per il “sì” o per il “no” , hanno niente a che fare con la Realizzazione. Tuttavia resta il fatto che il sesso sia una dipendenza. Per questo, ogni Mio devoto deve prendere sul serio tutta la faccenda. Ed è vero che, al momento giusto e sicuramente nel contesto della “Pratica Perfetta”, il sesso non è più un tema da “considerare” e quantomeno un “problema”.